martedì 6 settembre 2011

The Old South: una civiltà spazzata via.


Mi sono abbastanza interessato in passato della guerra civile americana e mi sono fatto un'idea fondamentalmente pro-sudista. Infatti quella fu una guerra economica (tanto negli Usa quella che conta è l'economia) volgarmente mascherata da "guerra umanitaria". Diciamolo chiaro: c'era il nord industriale che voleva assolutamente creare una nuova classe di proletariato urbano con le sue industrie, chi meglio poteva andare dei negri agricoltori del sud? Tanto più che erano schiavi e si poteva giustificare il tutto con l'umanitarismo !                                                                                                                                                       Diciamo che se negli Usa era rimasto qualcosa dei valori agrario-rurali e tradizionali eurpopei (peraltro di derivazione più francese che inglese) era proprio il concetto di "famiglia allargata" proprio del Sud. Personalità come Jefferson Davis, Stevens e lo stesso Generale Lee furono grandi intellettuali, tutto fuor che negrieri: addirittura il Generale Lee era antischiavista! Nei neocostituiti CSA ( Stati Confedrati d'America) c'era addirittura la volontà di superare pian piano lo schiavismo verso il concetto piùì moderno di servitù. Molta strada era ancora da fare ma ci si sarebbe arrivati: intanto si stava cominciando da piccoli riconoscimenti di diritti: - divieto di separare le famiglie degli schiavi per meri motivi di vendita (con particolare attenzione ai minorenni) - obbligo di fornire una minima istruzione - promozione del riscatto per merito - divieto di punizioni corporali                                                                                                                             Certo si era ancora in una fase piuttosto arcaica, ma cosa si ottenne  con la libertà imposta da Lincoln e co?
Si ottenne che una marea di negri si ritrovò di colpo abbandonata a sè stessa senza famiglia, senza il proprio "old massa" ( " vecchio padrone bianco" il lingua darkey) che, bene o male, aveva da sempre costituito il suo riferimento di capofamiglia.                                                                                                         Questi negri furono di fatto deportati al nord nelle catene di montaggio delle industrie col risultato di impoverire terribilmente l'agricoltura del Sud e favorire i" pescicani" borghesi del nord. Si calcola che oltre la metà degli schiavi liberati finì presto preda dell'alcolismo e divenne mendicante. Ma c'è di più: la vittoria del nord acuì teriblmente il razzismo nel Sud perchè molti ex-confederati si rivoltarono violentemente da un lato contro gli odiati yankees (i bianchi nordisti) , dall'altro contro gli stessi negri considerati a torto traditori. Di qui la nascita del KKK e il reiterarsi di episodi razzisti prima sconosciuti.                                               C'è poco da fare: la vittoria del nord sul Sud fu la vittoria della borghesia capitalista industriale sul tradizionalismo agrario e dell'individualismo sulla famiglia patriarcale.                                                       Possiamo dire che gli Usa che conosciamo oggi, col loro ultra-liberalimo individualistico, egoistico, economico, antietico sono figli della vittoria del Nord  nella guerra civile.                                                               E' indicativo che il termine yankee con cui oggi si identifica generalmente l'americano nacque con l'unico significato di nordista. Ancora oggi quel termine è usato in senso spregiativo nel Sud.                                   Già una volta ricordai due canzoni sudiste molto indicative degli eventi:                                                                 -" I'm  a good old rebel" scritta da un ex Maggiore confederato, e che è realmente antiamericana come lo intendiamo noi oggi                                                                                                                                                             -"Carry me back to Old Virginny", scritta da un ex-schiavo negro che senza mezzi termnini proclama la propria fedeltà al suo Old Massa e ai suoi adorati campi di granturco mandando letteralmente a quel paese i nordisti e la loro " libertà imposta" (è dalla guerra civile che infatti l'esportazione della libertà sarà un motivo tipicamente yankee) in un'apparentemente assurda lotta degli schiavi contro l'antischiavismo.
Marchese di San Mauro.

 Soldato Confederato di colore(verso la fine del conflitto il governo Confederato autorizzo la formazione di reggimenti di colore).