lunedì 19 marzo 2012

Eroi del legittimismo: Maurice-Louis-Joseph Gigot d'Elbée

Maurice Louis Joseph Gigot d'Elbée

Maurice Louis Joseph Gigot d'Elbée (Dresda, 21 marzo 1752Noirmoutier-en-l'Île, 6 gennaio 1794) è stato un generale monarchico  legittimista dell'armata vandeana che combatté le Guerre di Vandea. Venne soprannominato il "generale della Provvidenza".

Nato a Dresda da una famiglia che viveva in Sassonia, venne in Francia nel 1777, e venne naturalizzato; prima della nefasta rivoluzione francese entrò in un reggimento di cavalleria, divenne tenente, e in procinto di sposarsi e di mettere su famiglia decise di  dare , nel 1783,  le sue dimissioni . Si sposò e di conseguenza si ritirò in una proprietà di campagna vicino a Beaupréau ad Anjou.
Con lo scoppio della rivoluzione francese, seguì fedele nei suoi ideali i principi a Coblenza; ma ritornò costretto ad obbedire alla legge che ordinava agli emigrati di rientrare , timoroso di una loro possibile rappresaglia sulla sua famiglia  . Nel 1793, i contadini di Beaupréau lo scelsero come loro comandante. Le sue truppe si amplieranno più di quelle di Bonchamps, Cathelineau e Stofflet. Servì inizialmente sotto Cathelineau, venne candidato come generale in capo dopo la morte di quest'ultimo, batté i repubblicani a Coron e a Beaulieu, oltre che in molti altri scontri di minor entità.
In qualità di generale si trovò, il 30 luglio 1793, nella Battaglia di Luçon vinta per superiorità di mezzi dai repubblicani e nella quale si espose ai più grandi pericoli e contribuì a salvare l'esercito vandeano dalla completa rovina. Una seconda sconfitta dei vandeani a Luçon, il 13 agosto seguente e sempre dovuta alla spropositatata capacità dell'artiglieria repubblicana, fu ancora più pesante.
L'esercito reale subì un duro colpo nella Battaglia di Cholet dal generale Kléber. D'Elbée, ferito gravemente in quest'ultima battaglia, fu inizialmente trasportato a Beaupréau, quindi a Noirmoutier; poi tre mesi dopo, i repubblicani occuparono quest'isola nella battaglia di Noirmoutier, e d'Elbée fu portato dinanzi ad un tribunale rivoluzionario, venne immediatamente condannato a morte e fucilato sulla pubblica piazza di Noirmoutier, era stato portato su una poltrona perché le sue quattordici ferite non gli permettevano di tenersi in piedi.E' giusto rammentare che, al contrario dell'orda repubblicana e dei loro cinici manovratori, il Generale d'Elbèe dopo che sconfisse con la sua armata i repubblicani nella  Battaglia di Chemillé fece risparmiare la vita ai prigionieri chiedendone la grazia.

D'Elbée protegge i prigionieri repubblicani nella Battaglia di Chemillé

Esecuzione di d'Elbée

Al giudizio di molti biografi, D'Elbée fu un uomo pio, di grande coraggio. I suoi soldati lo avevano chiamato "Generale della Provvidenza". La sua memoria è stata  cancellata dal  dispotico regime repubblicano, questo generale non gradiva mettersi davanti della scena e abbastanza ingiustamente alcuni storici non riconoscono il suo importante ruolo nelle Guerre di Vandea. Fine stratega era molto gradito dai suoi soldati, Louis Marie Turreau nelle sue memorie, dirà che ha visto i suoi soldati piangere appena sentivano il solo nome di D'Elbée: "Ad un fisico piacevole e distinto, D'Elbée univa il talento necessario ad un capo di quella fazione. Soldato veterano, aveva addestrato i vandeani nel modo di combattere più adatto alla località ed alla mentalità di questo popolo." ed aggiunse: "Questo capo aveva tutte le qualità per svolgere un ruolo importante. D'Elbée ha dato prova del suo talento nelle esecuzioni dei suoi piani. I suoi tenenti sono stati sconfitti tutte le volte che si sono allontanati dai suoi piani."

Fonti:

Wikipedia

Storia libera

Circoli Monarchici Francesi

Scritto da:

Il Principe dei Reazionari