lunedì 2 aprile 2012

La Monarchia tradizionale applicata al XXI° Secolo(Parte 2°): Stati Generali(Parlamenti)

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Premesse:


Il progetto politico che mi accingo a illustrare, in questi articoli, è il frutto di accurate ricerche e studi svolti in campo giuridico e istituzionale.In questi articoli verranno esposte le basi di una Monarchia tradizionale applicata al XXI° Secolo , con dettagliate spiegazioni su ogni componente e caratteristica che la contradistinguono, sia dalla Monarchia assoluta che dalla Monarchia Costituzionale/liberale, entrambe caratterizzate da errori più o meno grandi.
Stati Generali(Parlamenti)
Gli Stati Generali, o Parlamenti, costituiscono una parte importante  nella struttura giuridica dello Stato in cui vige una Monarchia Tradizionale. Essi però, a differenza dei Parlamenti odierni dove l'erronea dottrina della sovranità popolare concentra in essi un immenso e assai abusato potere  rispetto al Sovrano che ne rimane pressoché privato,  avranno potere limitato.
Gli Stati Generali , o Parlamenti,  sono articolati in due Camere:
  • la Camera Alta o "Regia" ,  eletta dal Sovrano.
  • la  Camera Bassa o "Popolare", eletta a suffragio universale.
La Camera Alta o "Regia" , eletta dal Sovrano, è composta da:
 Esponenti  dell'alta Aristocrazia ,  Clero, alta Borghesia. Il numero dei Parlamentari in questa Camera non deve superare il numero di 100 seggi. La loro scelta da parte del Sovrano sarà dovuta all'influenza positiva che essi avranno sullo Stato, sulla fedeltà e la condotta, sui servigi offerti per il bene collettivo dello Stato. Si tratterà di investitori e finanziatori di imprese(alta Borghesia),  proprietari di grosse estensioni di terreno(alta Aristocrazia) , ma anche di rappresentanti del Ministero dell'istruzione Pubblica(Clero). Il potere in mano alla Camera Alta è principalmente consultivo , essi proporranno al Sovrano una serie di proposte che,  successivamente alla loro accurata analisi, verranno promosse o bocciate attraverso una decisione del Sovrano secondo norma di legge.Il Presidente della Camera Alta sarà eletto dal Sovrano tra i membri della sua famiglia  e avrà il compito di dirigere le azioni della Camera e monitorarne la condotta generale. Essendo un tramite diretto con il Sovrano , egli riportera a quest'ultimo non solo la condotta generale ma anche eventuali migliorie da applicare all'organico della Camera stessa.
Nella Camera Alta sono presenti i Ministri di Stato(Primo Ministro-Ministro delle finanze-Ministro della guerra-ecc...) nominati dal Sovrano.
Numero delle riunioni

La Camera Alta si riunirà in seduta una volta alla settimana in presenza del Sovrano e dei suoi consiglieri(eletti da quest'ultimo), i quali presidieranno la seduta. Generalmente queste sedute settimanali avranno lo scopo di tener aggiornato il Sovrano della situazione finanziaria dello Stato, dell'istruzione pubblica, della sanità, delle imprese , ma anche di eventuali sviluppi su nuove riforme.

Durata del mandato

Il mandato di un Parlamentare della Camera Alta è a vita fatta eccezione per una possibile cattiva condotta che porterebbe ad un immediato esonero del Parlamentare interessato e alla sua sostituzione. I Parlamentare della Camera Alta non riceveranno stipendio nel contesto Parlamentare, perché essi operano in settori che garantiscono loro un più che sufficiente guadagno(Imprenditoria, finanza, ecc...). Riceveranno una retribuzione base solo nei giorni di seduta congiunta o nei casi in cui le sedute Parlamentari avvengano al di fuori della norma. Possono essere soggetti, per merito, a onorificenze o donazioni in denaro o proprietà.
La Camera Bassa o "Popolare", eletta a suffragio universale, è composta da:
Un Rappresentante per ogni Provincia dello Stato di qualsiasi ceto sociale(livello di istruzione "Medie Superiori" obbligatorio).Il numero dei Parlamentari in questa Camera cambierà a seconda del numero di Province presenti. Ogni Rappresentante verra votato per via di un Plebiscito a suffragio universale tenuto in  ogni Provincia dello Stato.Tale votazione si dividerà in due fasi, la prima a livello Comunale dove ogni candidato verrà votato in ogni  Comune della Provincia, successivamente i candidati eletti verranno sottoposti ad una seconda e ultima votazione nella quale verrà designato il Rappresentante della Provincia. Ogni Rappresentante delle Province farà le veci  della propria Provincia, elencandone i bisogni e la situazione in cui versa dinnanzi al Sovrano.Il potere in mano alla Camera Bassa è principalmente consultivo. Ogni Rappresentante di Provincia esporrà delle richieste al Sovrano che, dopo un'attenta  analisi, le promuoverà o boccerà. Il Presidente della Camera Bassa sarà eletto dagli stessi membri e avrà il compito di portavoce generale e di tramite diretto con il Sovrano.

Numero delle riunioni
 La Camera Bassa si riunirà in seduta una volta alla settimana in presenza del Sovrano e dei suoi consiglieri(eletti da quest'ultimo), i quali presidieranno la seduta. Generalmente queste sedute settimanali avranno lo scopo di tener aggiornato il Sovrano di eventuali mutamenti della situazione generale di ogni Provincia dello Stato.

Durata del mandato

Il mandato di un Parlamentare della Camera Bassa è della durata di due anni , fatta eccezione per una possibile cattiva condotta che porterebbe ad un immediato esonero del Parlamentare interessato e alla sua sostituzione. I Parlamentare della Camera Bassa  riceveranno stipendio base mensile che sarà pari e non superiore allo stipendio di un cittadino medio ,  Riceveranno una retribuzione aggiuntiva  solo nei giorni di seduta congiunta o nei casi in cui le sedute Parlamentari avvengano al di fuori della norma. Possono essere soggetti, per merito, a onorificenze, aumenti della durata del mandato, o donazioni in denaro e proprietà.

Sessioni congiunte

 Gli Stati Generali siederanno in seduta congiunta almeno una volta all'anno fatta eccezione per fatti straordinari:Crisi internazionale, crisi economica, problemi sociali, guerra,  infrazione delle leggi dello Stato da parte degli organi rappresentativi o del Sovrano.
Inoltre gli Stati Generali verranno convocati dal Sovrano anche al di fuori delle cause sopra citate, nel caso in cui, per esempio, il Sovrano stesso debba consultare i Parlamenti per una sua scelta che potrebbe interessare le finanze dello Stato o i suoi abitanti.

Limiti Istituzionali

Le due Carte* (Sovrana e Parlamentare) Specificheranno i poteri in possesso del Sovrano e dei Parlamenti e i limiti ai quali dovranno tenere conto. Esse   distinguono  nettamente le prerogative del Sovrano e delle due Camere: Nessuna volontà Parlamentare potrà essere avallata se non vi è accordo tra le Camere e il Sovrano. Se il Sovrano decidesse di far passare una decisione che comporti l'uso diretto di risorse dello Stato senza il consenso unanime delle Camere , sarà possibilitato a farlo solamente utilizzando le proprie risorse finanziarie(appannaggio) senza intaccare le finanze dello Stato e prendendosi totalmente le responsabilità della propria azione.

Nota:

*Le due Carte(Sovrana e Parlamentare) sono due Statuti,  separati dalla Carta dello Stato, che specificano strettamente i privilegi e i doveri/limiti del Sovrano e dei Parlamenti.

Scritto da :

Il Principe dei Reazionari