mercoledì 18 luglio 2012

La Primula Rossa.

Ci hanno inculcato parecchie strane idee. Che i briganti fossero comuni delinquenti. Che la nobiltà del Regno delle Due Sicilie abbia accolto i piemontesi compiacendoli. Poco si sa dei nobili che combatterono strenuamente il Governo unitario, puniti dal nuovo governo con la confisca di tutti i beni, socialmente cancellati, costretti all’esilio. Eccone uno, Giovanni Maria D’Alessandro, Duca di Pescolanciano, detto « la primula rossa » perché imprendibile, astuto, estremamente pericoloso per il nuovo stato. Perse tutto, tutto gli fu confiscato, ma non si piegò mai.