lunedì 24 settembre 2012

Francesco II di Borbone-Due Sicilie: Il Decreto del 27 Febbraio 1860

 
 
La storiografia ha liquidato come sciocco il buon Re Francesco II. In realtà il 27 febbraio 1860 realizzò qualcosa di importante. Ciò che fa più rumore è la riduzione dell'imposta sul macinato per la Sicilia, ma c'è dell'altro. Ecco  gli articoli del decreto:

Abbiamo risoluto di ordinare e ordiniamo quanto segue.
ART 1. Dal giorno della pubblicazione del presente atto sovrano la sovrimposta di mezzo tornese a tomolo, che fu aggiunta al dazio sul macinato col reale decreto de' 13 novembre 1854 , è ridotta a metà.

  ART 2. Dal secondo quadrimestre del corrente anno la imposta diretta sulle case sotto tegole, dette altrimenti terrene, di proprietà e di abitazione della gente povera nel senso della legge, ovunque site, è abolita, riserbandoci a provvedere intorno alla regolarizzazione della suddetta imposta ne' comuni al di sotto di 2000 abitanti.

  ART 3. La Consulta di Sicilia è incaricata a discutere indilatamente e ad avvisare sul progetto d...
i riforma del metodo di definire e riscuotere la imposta diretta sulle zolfare, che ci è stato rassegnato dal Luogotenente generale; ed allo stesso modo una Commissione di uomini speciali, che sarà nominata dal suddetto alto funzionario, discuterà ed avviserà intorno all'altro progetto di riforma di percezione del dazio sul macinato che pur ci era stato sottoposto.
Tosto che la Consulta e la Commessione avranno fornito il loro travaglio, il Luogotenente generale lo esaminerà nel Consiglio de' Direttori, e quindi lo sottoporrà a Noi corredato del corrispondente parere.

  ART 4. Il Ministro Segretario di Stato e il nostro Luogotenente generalein quella parte de' reali domini sono incaricati della esecuzione del presente nostro atto sovrano>>
FIRMATO

  FRANCESCO.