sabato 15 dicembre 2012

Forza di propulsione della Contro-Rivoluzione (Estratto dal libro "Rivoluzione e Contro-Rivoluzione" di Plinio Corrêa de Oliveira)

 
 
Esiste una forza propulsiva della Contro-Rivoluzione, così come ne esiste una della Rivoluzione.  

1. Virtù e Contro-Rivoluzione

Abbiamo indicato come la più potente forza propulsiva della Rivoluzione, il dinamismo delle passioni umane scatenate in un odio metafisico contro Dio, contro la virtù, contro il bene, e, specialmente, contro la gerarchia e contro la purezza. Simmetricamente, esiste anche una dinamica contro-rivoluzionaria, ma di natura interamente diversa. Le passioni, in quanto tali -- presa qui la parola nel suo senso tecnico -- sono moralmente indifferenti; è la loro sregolatezza a renderle cattive. Però, se sono regolate, sono buone e obbediscono fedelmente alla volontà e alla ragione. La serena, nobile, efficacissima forza propulsiva della Contro-Rivoluzione, è necessario cercarla nel vigore spirituale che deriva all'uomo dal fatto che in lui Dio governa la ragione, la ragione domina la volontà, e questa infine domina la sensibilità.

2. Vita soprannaturale e Contro-Rivoluzione


Un tale vigore spirituale non può essere concepito senza prendere in considerazione la vita soprannaturale. La funzione della grazia consiste precisamente nell'illuminare l'intelligenza, nel fortificare la volontà e nel temperare la sensibilità in modo che si volgano al bene. In modo che
l'anima si arricchisce in maniera incommensurabile grazie alla vita soprannaturale, che la eleva sopra le miserie della natura decaduta, e sopra il livello stesso della natura umana. In questa forza spirituale cristiana sta il dinamismo della Contro-Rivoluzione.  

3. Invincibilità della Contro-Rivoluzione

Ci si può chiedere che valore abbia questo dinamismo. Rispondiamo che, in tesi, è incalcolabile, e certamente superiore a quello della Rivoluzione: "Omnia possum in eo qui me confortat" (11).
Quando gli uomini decidono di collaborare con la grazia di Dio, allora nella storia accadono cose meravigliose: la conversione dell'Impero romano, la formazione del Medioevo, la riconquista della Spagna a partire da Covadonga, sono tutti avvenimenti di questo tipo, che accadono come frutto delle grandi risurrezioni dell'anima di cui anche i popoli sono suscettibili. Risurrezioni invincibili, perché non vi è nulla che possa sconfiggere un popolo virtuoso e che ami veramente Dio.


Di Redazione A.L.T.A.