giovedì 10 gennaio 2013

Evento consigliato dall'Associazione legittimista Trono e Altare : A Milano Messa in suffragio di S. M. Maria Sofia Amalia di Wittelsbach

Maria Sofia fotografata dai Fratelli d'Alessandri



E' dalla Capitale del Lombardo Veneto (Milano) che ci giunge la notizia di una messa a suffragio di un membro della famiglia Reale dei Borbone delle Due Sicilie . Il Duo Siciliano Antonio Gambini che lì risiede, ha fatto calendarizzare una Messa a suffragio di S. M. Maria Sofia Amalia di Wittelsbach, consorte dell'ultimo Re di Napoli. La celebrazione avrà luogo sabato 19 gennaio (ricorrenza della morte) nella chiesa di S. Francesco di Paola sita in Via Manzoni (angolo Via Monte Napoleone) a Milano, alle ore 18.30. Per tutti i Duo Siciliani e legittimisti residenti nei pressi della perla Asburgica (Milano), questa può essere un'occasione per riunirsi e commemorare una grande Regina . E' infatti un dovere onorare la memoria di chi, come Maria Sofia , Regina consorte delle Due Sicilie,  ha cercato in tutti i modi di difendere il Regno che le era stato affidato al fianco del marito Re Francesco II . A 17 anni venne promessa sposa al futuro Re e a soli 18, divenne Regina ritrovandosi a fronteggiare a fianco del marito,  una guerra settaria e criminale   che avrebbe portato all'occupazione del Regno delle Due Sicilie  che dura ancora oggi.
Sono ancora noti dei canti che parlano del suo coraggio durante i difficili mesi dell'assedio di Gaeta, il periodo in cui ella divenne più popolare, proprio perchè prendeva parte alle lotte e si recava in visita ai feriti negli ospedali distribuendo loro medaglie e coccarde da lei stessa confezionate. Restò al finaco del marito sino alla fine e fu irremovibile a qualsiasi proposta di lasciare Gaeta prima della sua caduta.
Dopo la resa del 1861, la coppia si recò in esilio a Roma a Palazzo Farnese e in seguito, quasi dieci anni dopo, nel 1870, con l'occupazione dell'ultimo lembo di terra libero dello Stato Pontificio, entrambi si recarono in Baviera dove rimasero per lungo tempo, in seguito alla morte del marito nel 1894, ella si trasferì a Parigi, dove presiedeva  a una informale corte borbonica in esilio.
Nonostante il suo difficile destino e le sue sfortune come Regina delle Due Sicilie a cui bisogna aggiungere il dolore per aver perso l'unica figlia che ebbe dal marito la quale morì dopo tre mesi , ella non smise mai di sperare e di lottare concretamente per quel Regno che il Savoia le aveva barbaramente sottratto. Si spense, il 19 Gennaio 1925, fiduciosa fino alla fine che un giorno il suo Regno sarebbe tornato indipendente e libero.


Di Redazione A.L.T.A.