domenica 19 maggio 2013

I prodigi del Santo Rosario

our lady of the rosary and st dominic
 
 
Come tutto cade in oblio, anche il Rosario di Maria cadde in dimenticanza. L’Amorevole Madre di Dio, tuttavia, molto spesso nei nostri tempi ha chiesto al Novello Sposo di ristabilire nel mondo questa preghiera. Come il mondo, infatti, è stato rinnovato per mezzo dell’Ave Maria, l’Inferno svuotato, il Cielo recuperato, così anche in questi ultimi tempi pessimi, con tale preghiera di intercessione, la Piissima Vergine Maria ha voluto di nuovo riportare il mondo alle Sante Leggi di Dio. Ed Ella darà grazie infinite a coloro che pregheranno e diffonderanno il Rosario. Chi, invece, lo ostacolerà o lo combatterà, o precipiteranno nel peccato, o incorreranno in guai e in una brutta morte. O fedeli di Cristo e di Maria, per acquistare ogni bene, e sfuggire ogni male, prendete la Corona del Rosario e pregate ogni giorno la Vergine Maria, lodando la Santissima Trinità.
Sono molti gli esempi recenti: Ho conosciuto in Waldenshusen un tale, che aveva reso culto al diavolo, dopo aver negato Cristo e il Battesimo, e che, in modo sorprendente, mediante il Rosario, è ritornato alla fede.
Ho visto dei moribondi, a causa della peste, che si sono salvati dalla morte con il salutare antidoto del Rosario.
Ho visto con i miei occhi dei Religiosi dediti ad ogni vanità, che con la salutare medicina del Rosario sono diventati santi.
Quante meretrici e usurai, mediante questo vincolo di moralità, si sono santificati.
Quanti bestemmiatori sono stati condotti, mediante il Rosario, al rispetto del nome di Dio.
Nei nostri tempi, anche un Re, spodestato dal Regno, mediante il Santo Rosario, ha riacquistato la Sovranità perduta.
Quanti Infedeli e apostati, mediante questa gioiosa preghiera di intercessione, si sono convertiti.
Quanti miracoli, mediante il Santo Rosario: le terre infestate da bufere di piogge e di venti, hanno riacquistato il sereno, le zone afflitte da carestie e pestilenze, mediante l’Amabile Stella del Rosario di Maria, sono tornate salubri e ricche di frutti.
Quanti, che disprezzavano o disonoravano la Santissima Eucaristia, mediante il Rosario, diventarono devotissimi del SS. Sacramento.
Quanti crudeli e disumani, mediante il Rosario, sono diventati misericordiosi e caritatevoli.
Quanti nell’abisso della disperazione, mediante il Rosario, hanno rivisto una nuova alba di vita.
Quanti odi, mediante la preghiera della pace del Rosario si sono trasformati in magnifiche alleanze. Quanti posseduti, posseduti o vessati dal diavolo, sono stati liberati solo avendo addosso la Corona del Rosario.
Quante anime del Purgatorio sono state liberate dalle pene, mediante i Rosari recitati per essi dalle anime devote.
Quanti peccatori, mediante questo salutare antidoto, si sono contriti con tanta abbondanza di lacrime.
Quanti ignoranti hanno raggiunto, mediante questa preghiera, abbondanza di scienze, sapienza e intelligenza.
Quante gioie celesti e quanta abbondanza di beni, mediante il Salterio di Maria.
Quanti prigionieri, mediante il Rosario sono stati liberati dal carcere.
Quanti iracondi hanno ritrovato la calma, solo avendo il Rosario al collo.
Quanti miracoli ha operato il Rosario: a uno che aveva perso la voce da lungo tempo, la Gloriosa Vergine Maria del Rosario, restituì la parola, mentre baciava la Corona del Rosario che gli veniva messa al collo; un cieco, col rimedio del medesimo Rosario, ritrovò la vista completa; sempre mediante il Rosario, un condannato a morte, in Francia, ricevette un inaspettato atto di clemenza; altri due condannati a morte, riuscirono a fuggire dalle catene e dal patibolo; una donna venne assolta in pieno, nonostante si credesse certa la sua condanna; una donna sterile, in Olanda, dette un figlio; in Piccardia, una meretrice iniziò a vivere da penitente, con il cilicio e una catena di ferro al corpo, dormendo a terra, digiunando a pane e acqua; a un uomo reietto e disprezzato restituì all’onore; a un morente, scacciò via tutti i demoni, ed egli spirò devotamente.
Per queste meraviglie, lodate Maria nel suo Rosario.
 
Testo raccolto a cura di Federico
 
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