lunedì 20 maggio 2013

Le idiozie pseudo-monarchiche finiscono su MTV.





Sulla sinistra il conduttore del programma di MTV "Il Testimone"
, Pif,  e sulla destra un "tragicommediante".
Torniamo a parlare di idiozie pseudo-monarchiche della tragicomica combriccola targata U.M.I. (unione monarchici italiani) , STELLA E CORONA en CO. Più volte in questo blog  abbiamo riportato materiale inerente alla "combriccola" e spiegato fin nel dettaglio il perché questi personaggi sono da tenere alla larga ancor di più se si è VERI Monarchici ( difensori  della Monarchia Tradizionale e  del legittimismo) .
Pochi giorni fa , facendo zapping televisivo in uno dei pochi momenti di pausa, ci siamo imbattuti nella  messa in onda di una puntata del programma televisivo di MTV "Il testimone" intitolata "W il Re" . In questa puntata il conduttore (Pif) si è recato a Roma per il "Congresso Nazionale dell'Unione Monarchici Italiani". Grazie alle riprese  di ciò che è successo e i discorsi di questa gente ci viene mostrato direttamente il pensiero astratto e di falsa Monarchia che questi sedicenti monarchici portano avanti .
E' ovvio che un VERO Monarchico alla visione di una tale ammucchiata di borghesucci , politicanti di triste stampo, e filo-settari provi un forte senso di disgusto ma penso che la visione di questo video sia molto utile per capire :  per capire  la ragione di  coloro che senza grandi risorse finanziarie e con  coerenza combattono per la Santa Causa della VERA Monarchia (Tradizionale e legittima) e dove invece  un gruppo di medio-alti borghesi , con finanziamenti cospicui , appoggiati da una parte della massoneria italiana, e con  idee astratte,  figlie del marcio pensiero liberale del XIX secolo , cercano di inculcare falsità e principi inconsistenti di una monarchia illegittima e fantoccia (Repubblica Coronata).

PS: non fate molto caso a certi commenti di Pif , di certo non è un simpatizzante di idee che vanno contro coloro che li pagano lo stipendio.


Per accedere al video cliccare sul link sottostante:
 
 
 





Di:

Redazione A.L.T.A.