martedì 29 ottobre 2013

L'americanismo bellico - Parte 5° - : Prima Guerra Mondiale (1917-1918).





Manifesto propagandistico Yankee per l'arruolamento.





L'Europa durante la Prima Guerra Mondiale.

Il 28 giugno 1914 l'Arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, il quale avrebbe dovuto ereditare il Trono dell'Impero Austro-Ungarico alla morte dello zio Francesco Giuseppe I , veniva assassinato con la moglie a Sarajevo per opera di settari prezzolati e inviati dall'alta massoneria internazionale. L'assassinio era volto a provocare la scintilla che avrebbe innescato una guerra così vasta e terribile che l'uomo avesse mai visto; guerra che avrebbe portato alla demolizione totale di ciò che rimaneva del Sacro Romano Impero e dell'ultima potenza Cattolica d'Europa e del mondo.
La guerra iniziò ufficialmente il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia in seguito all'ultimatum inviato dal governo Asburgico in seguito all'attentato: la setta fece di tutto per ostacolare le indagini che il governo di Vienna voleva fare riguardo l'assassinio del Principe ereditario così da creare la scintilla definitiva che avrebbe condotto alla guerra.
Militarmente il conflitto si aprì con l'invasione austro-ungarica della Serbia, e parallelamente, con una rapida avanzata dell'esercito imperiale tedesco in Belgio, Lussemburgo e nel nord della Francia, dove giunse a 40 chilometri da Parigi. In poche settimane il gioco di alleanze formatosi negli ultimi decenni dell'Ottocento tra gli stati comportò l'entrata nel conflitto delle maggiori potenze europee e delle rispettive colonie. In pochi anni la guerra raggiunse una scala mondiale, con la partecipazione di molte altre nazioni.
Con la sconfitta tedesca sulla Marna nel settembre 1914 le speranze di una guerra breve e vittoriosa svanirono a favore di una logorante guerra di trincea, che si replicò su tutti i fronti del conflitto.
Nel 1917 la Russia Zarista , schierata con le potenze Alleate (Francia , Gran Bretagna , ecc...) , crollo in seguito ad un colpo di stato diventando bolscevica e immiserita ritirandosi in seguito dal conflitto.
L'Italiella sabauda , falsa, subdola e in miseria, rompeva disastrosamente le linee il 24 ottobre 1917. 
La guerra sembrava prendere una piega favorevole per gli "Imperi centrali" con il fronte Est smobilitato e con la possibilità di concentrare le forze sul fronte Ovest. Ma lo "zio Sam" , potenza massonica per eccellenza, si preparava all'intervento militare al fianco di Francia e Gran Bretagna. Le preparazioni per tale evento duravano fin dai primi momenti del conflitto...


L'affondamento dell'RMS Lusitania:


L'affondamento dell'RMS Lusitania
in un dipinto dell'epoca.
Il 7 maggio 1915 il sottomarino tedesco U-20 affondò la RMS Lusitania, una nave britannica la quale era presumibilmente una nave da crociera civile che trasportava considerevoli quantità di armi e munizioni. Circa un centinaio di americani erano a bordo, il che consentì al presidente e gran massone Woodrow Wilson (http://www.chiesaviva.com/giganti%20del%20maleTHOMAS%20WOODROW%20WILSON.htm) di copiare la tattica di guerra di Lincoln e di utilizzare l’affondamento della nave per incitare l'opinione pubblica a dichiarare la guerra.
Woodrow Wilson.
Prima dell’affondamento del Lusitania, Wilson sapeva che la nave stava trasportando armi, ma si rifiutò di emettere avvisi ai passeggeri americani, dal momento che la Gran Bretagna e la Germania erano in guerra, poteva essere rischioso essere un passeggero del Lusitania. Usò l’affondamento della nave per eccitare l’isteria anti-tedesca e convincere il Congresso a far entrare in guerra gli Stati Uniti in un conflitto europeo. Come prova della veridicità del contenuto della nave , nel 2008 una spedizione subacquea ha scoperto che il Lusitania  trasportava più di quattro milioni di munizioni per fucili, gran parte delle quali erano state impacchettate in scatole etichettate ‘formaggio’, ‘burro’ o ‘ostriche’.



Gli Yankee entrano in guerra: 


Truppe americane in Alsazia.
Nonostante le provocazioni da parte del governo americano susseguitesi incessantemente per due anni, a partire dal premeditato affondamento del Lusitania, il gran massone  Woodrow Wilson non riuscì ad entrare in guerra nell'immediato rimanendo nella sua apparente politica di neutralità. La decisione tedesca della campagna sottomarina per bloccare i rifornimenti di armi alla Gran Bretagna  fornì il casus belli definitivo per Wilson, e quando a ciò seguì l'invio di "navi martiri" statunintensi nella Manica per farsi  deliberatamente affondare  e l'inreale  tentativo di istigare un Messico nella miseria più nera ad attaccare gli Stati Uniti , il presidente Wilson riuscì ad ottenere ciò che voleva. Il 4 aprile 1917  Wilson presentò al Congresso la proposta di entrare in guerra; il 6 aprile gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania. Nessuno dubitava che l'impatto delle truppe statunitensi in Europa fosse potenzialmente enorme; gli Stati Uniti avrebbero addestrato circa un milione di soldati, che a poco a poco sarebbero saliti a tre milioni. Ma l'operazione avrebbe richiesto tempo; ci sarebbe voluto almeno un anno, o forse più, prima che l'immensa macchina del reclutamento, dell'addestramento, del trasporto al di là dell'Atlantico e del rifornimento in Francia potesse funzionare a pieno regime.
In quell'aprile le prospettive per gli Imperi centrali si fecero buie: gli Stati Uniti si apprestavano a diventare belligeranti attivi, la Russia nonostante i disordini interni all'esercito non si era ancora ritirata dalla guerra, le potenze Alleate erano ormai superiori per numero di soldati e risorse. Germania e Austria-Ungheria potevano contare sul solo vantaggio - che comunque nessuno avrebbe potuto privargli - delle numerose linee di comunicazione interne; armate, città, fabbriche, reti ferroviarie, stradali e fluviali si diramavano in modo complesso all'interno dei due paesi e risultavano inattaccabili per gli Alleati, mentre le linee di comunicazioni tra Gran Bretagna e Francia con gli Stati Uniti erano precarie grazie al lavoro  degli U-Boot.
Fu l'artiglieria  anglo-americane ad arrestare l'avanzata austro-tedesca dopo la disfatta dell'esercito "italiano" a Caporetto. 
 Dal gennaio 1918 truppe statunitensi sbarcavano settimanalmente in Francia: dopo quarantadue mesi e mezzo dall'inizio della guerra la presenza delle truppe di Pershing sul campo di battaglia era un dato di fatto. Il 23 febbraio per la prima volta le truppe statunitensi presero direttamente  parte ad un'azione a Chevregny insieme ai francesi, con due ufficiali e 24 soldati. Mentre le truppe imperiali tedesche avanzavano ad oriente il 21 marzo Ludendorff lanciò una grande offensiva che, in caso di successo, avrebbe consentito alla Germania di vincere la guerra.

 Un reparto di truppe d'assalto tedesche  (Stosstruppen);
le rapide infiltrazioni effettuate da queste formazioni ebbero
un ruolo importante nelle ultime operazioni militari tedesche.

Le conquiste fatte dai tedeschi durante l'offensiva furono impressionanti per gli standard del fronte occidentale: 90.000 prigionieri catturati, 1.300 cannoni presi, 212.000 soldati nemici morti o feriti e l'intera quinta armata britannica messa fuori combattimento. Le perdite tra i tedeschi furono comunque alte (239.000 tra ufficiali e soldati); alcune divisioni furono ridotte alla metà dei loro effettivi, molte compagnie poterono contare solo 40 o 50 uomini. Ad inizio agosto lo slancio tedesco su tutto il fronte cessò, mentre quasi un milione di soldati americani erano giunti in Francia a dar manforte agli Alleati. Le truppe tedesche erano ad un soffio dalla vittoria, ma esauste e dissanguate dalle enormi perdite, con l'arrivo di truppe Yankee fresche ,  smisero di avanzare e cominciarono lentamente a indietreggiare, in una lenta ritirata che terminò solo l'11 novembre 1918.


Il collasso degli imperi centrali si concluse con il 4 novembre 1918, quando l'Impero Austro-Ungarico, l'Impero Tedesco, il Regno di Bulgaria e l'Impero Ottomano  offrirono l'armistizio a Wilson assieme alle loro note diplomatiche.
L'americanismo bellico si era imposto prepotentemente anche in Europa mostrando il suo enorme potenziale di distruzione e oppressione. L'intervanto dello "zio Sam" con la squadra e il compasso determinò palesemente la vittoria degli Alleati (massonici) sugli "Imperi centrali" con il successivo smantellamento delle ultime vestigia di quell'Europa del Congresso di Vienna che resistette per cento anni nonostante i continui attacchi da parte della Rivoluzione.


Fonte:

Wikipedia (immagini).

 The Liefare-Warfare State di Thomas J. DiLorenzo.


Scritto da:

Presidente e fondatore A.L.T.A. Amedeo Bellizzi.