martedì 3 dicembre 2013

Simbolo Quicumque o di Sant'Atanasio

 

Dal Breviario Romano, Ufficio di Prima nella Festa della SS. Trinità)

Quicúmque vult salvus esse,  * ante ómnia opus est, ut téneat cathólicam fidem:
Quam nisi quisque íntegram inviolatámque serváverit, * absque dúbio in aetérnum períbit.
Fides autem cathólica haec est: * ut unum Deum in Trinitáte, et Trinitátem in unitáte venerémur.
Neque confundéntes persónas, * neque substántiam seperántes.
Alia est enim persóna Patris, alia Fílii, * alia Spíritus Sancti:
Sed Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti una est divínitas, * aequális glória, coaetérna maiéstas.
Qualis Pater, talis Fílius, * talis Spíritus Sanctus.
Increátus Pater, increátus Fílius, * increátus Spíritus Sanctus.
Immènsus Pater, imménsus Fílius, * imménsus Spíritus Sanctus.
Aetérnus Pater, aetérnus Fílius, * aetérnus Spíritus Sanctus.
Et tamen non tres aetérni, * sed unus aetérnus.
Sicut non tres increáti, nec tres imménsi, * sed unus increátus, et unus imménsus. 
Simíliter omnípotens Pater, omnípotens Fílius, * omnípotens Spíritus Sanctus.
Et tamen non tres omnipoténtes, * sed unus omnípotens.
Ita Deus Pater, Deus Fílius, * Deus Spíritus Sanctus.
Et tamen non tres dii, * sed unus est Deus.
Ita Dóminus Pater, Dóminus Fílius, * Dóminus Spíritus Sanctus.
Et tamen non tres Dómini, * sed unus est Dóminus.
Quia, sicut singillátim unamquámque persónam Deum ac Dóminum confitéri christiána veritáte compéllimur: * ita tres Deos aut Dóminos dícere cathólica religióne prohibémur.
Pater a nullo est factus: * nec creátus, nec génitus.
Fílius a Patre solo est:* non factus, nec creátus, sed génitus.
Spíritus Sanctus a Patre et Fílio: * non factus, nec creátus, nec génitus, sed procédens.
Unus ergo Pater, non tres Patres: unus Fílius, non tres Fílii: * unus Spíritus Sanctus, non tres Spíritus Sancti.
Et in hac Trinitáte nihil prius aut postérius, nihil maius aut minus: * sed totae tres persónae coaetèrnae sibi sunt et coaequáles.
Ita ut per ómnia, sicut iam supra dictum est, * et únitas in Trinitáte, et Trínitas in unitáte veneránda sit.
Qui vult ergo salvus esse, * ita de Trinitáte séntiat.
Sed necessárium est ad aetérnam salútem, * ut incarnatiónem quoque Dómini nostri Iesu Christi fidéliter credat.
Est ergo fides recta ut credámus et confiteámur, * quia Dóminus noster Iesus Christus, Dei Fílius, Deus et homo est.
Deus est ex substántia Patris ante saécula génitus: * et homo est ex substántia matris in saéculo natus.
Perféctus Deus, perféctus homo: * ex ánima rationáli et humána carne subsístens.
Aequális Patri secúndum divinitátem: * minor Patre secúndum humanitátem.
Qui, licet Deus sit et homo, * non duo tamen, sed unus est Christus. .
Unus autem non conversióne divinitátis in carnem, * sed assumptióne humanitátis in Deum.
Unus omníno, non confusióne substántiae, * sed unitáte persónae.
Nam sicut ánima rationális et caro unus est homo:  ita Deus et homo unus est Christus.
Qui passus est pro salúte nostra: descéndit ad ínferos: * tértia die resurréxit a mórtuis.
Ascéndit ad coélos, sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis: * inde ventúrus est iudicáre vivos et mórtuos.
Ad cuius advéntum omnes hómines resúrgere habent cum corpóribus suis: * et redditúri sunt de factis própriis ratiónem.
Et qui bona egérunt, ibunt in vitam aetérnam: * qui vero mala, in ígnem aetérnum.
Haec est fides cathólica, *
quam nisi quisque fidéliter firmitérque credíderit, salvus esse non póterit.
Amen.
Chiunque voglia salvarsi, * deve anzitutto possedere la fede cattolica:
Colui che non la conserva integra ed inviolata * perirà senza dubbio in eterno.
La fede cattolica è questa: * che veneriamo un unico Dio nella Trinità e la Trinità nell'unità.
Senza confondere le persone, * e senza separare la sostanza.
Una è infatti la persona del Padre, altra quella del Figlio, * ed altra quella dello Spirito Santo.
Ma Padre, Figlio e Spirito Santo sono una sola divinità, * con uguale gloria e coeterna maestà.
Quale è il Padre, tale è il Figlio, * tale lo Spirito Santo.
Increato il Padre, increato il Figlio, * increato lo Spirito Santo.
Immenso il Padre, immenso il Figlio, * immenso lo Spirito Santo.
Eterno il Padre, eterno il Figlio, * eterno lo Spirito Santo
E tuttavia non vi sono tre eterni, * ma un solo eterno.
Come pure non vi sono tre increati, né tre immensi, * ma un solo increato e un solo immenso.
Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, * onnipotente lo Spirito Santo. 
E tuttavia non vi sono tre onnipotenti, * ma un solo onnipotente.
Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, * lo Spirito Santo è Dio.
E tuttavia non vi sono tre dei, * ma un solo Dio.
Signore è il Padre, Signore è il Figlio, * Signore è lo Spirito Santo.
E tuttavia non vi sono tre Signori, * ma un solo Signore.
Poiché come la verità cristiana ci obbliga a confessare che ciascuna persona è singolarmente Dio e Signore: * così la religione cattolica ci proibisce di parlare di tre Dei o Signori.
Il Padre non è stato fatto da alcuno: * né creato, né generato.
Il Figlio è dal solo Padre: * non fatto, né creato, ma generato.
Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio: * non fatto, né creato, né generato, ma da essi procedente.
Vi è dunque un solo Padre, non tre Padri: un solo Figlio, non tre Figli: * un solo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi.
E in questa Trinità non v'è nulla che sia prima o dopo, nulla di maggiore o minore: * ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne e coeguali.
Cosicché in tutto, come già detto prima, * va venerata l'unità nella Trinità e la Trinità nell'unità.
Chi dunque vuole salvarsi, * pensi in tal modo della Trinità.
Ma per l'eterna salvezza è necessario, * credere fedelmente anche all'Incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo.
La retta fede vuole, infatti, che crediamo e confessiamo, * che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo.
È Dio, perché generato dalla sostanza del Padre fin dall'eternità: * è uomo, perché nato nel tempo dalla sostanza della madre.
Perfetto Dio, perfetto uomo: * sussistente dall'anima razionale e dalla carne umana.
Uguale al Padre secondo la divinità: * inferiore al Padre secondo l'umanità.
E tuttavia, benché sia Dio e uomo, * non è duplice ma è un solo Cristo.
Uno solo, non per conversione della divinità in carne, * ma per assunzione dell'umanità in Dio.
Totalmente uno, non per confusione di sostanze, * ma per l'unità della persona.
Come infatti anima razionale e carne sono un solo uomo, * così Dio e uomo sono un solo Cristo.
Che patì per la nostra salvezza: discese agli inferi: * il terzo giorno è risuscitato dai morti.
È salito al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: * e di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.
Alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere con i loro corpi: * e dovranno rendere conto delle proprie azioni.
Coloro che avranno fatto il bene andranno alla vita eterna: * coloro, invece, che avranno fatto il male, nel fuoco eterno.
Questa è la fede cattolica, * e non potrà essere salvo se non colui che l'abbraccerà fedelmente e fermamente.
Amen.


Fonte: Inter multiplices Una Vox.