giovedì 14 agosto 2014

Lussignani Kaisertreue


Lussignani Kaisertreue

Secondo la letteratura itailana, sembrerebbe che i lussignani erano tutti irredentisti sotto mentite spoglie e che avrebbero servito nelle forze armate austriache a malincuore, potendo finalmente rivelare i loro sentimenti patriottici solo dopo il 3 novembre del 1918. Sarà stato proprio così?

Questa nella foto è la Principessa Hilde di Francesco Leva di Lussinpiccolo. I Leva erano una nota famiglia di armatori, tra le più importanti dell'Isola, dove esiste ancora la Punta Leva così denominata in loro onore. La nave nasceva come Blairgowrie nel 1875 a Glasgow con lo scafo in ferro, era velocissima, aveva un impianto di desalinizzazione dell'acqua, riscaldamento, ottima ventilazione, un salone di medie dimensioni ma molto raffinato; suscitò molto clamore in GB e fu definita la più bella nave del mondo da diversi cronisti.

Numerose sono le imprese della Principessa Hilde sulle rotte di Capo Horn, i suoi comandanti gareggiavano spesso con gli ultimi Clipper ed a volte vincevano. L'altra grande nave dei Leva, era la Francesco Giuseppe.

Durante la Prima Guerra Mondiale, il capitano di vascello Giuseppe Leva di Lussinpiccolo si era distinto al comando di un cacciatorpedinierie in varie azioni, come ad esempio l'affondamento del Turbine per il quale aveva ricevuto particolari encomi. Carlo Leva invece, comandava la nave di scorta Nesazio; era T.V, della riserva. 

Se i Leva erano Kaisertreue, saranno stati tenuti alla larga dagli armatori che dopo la guerra continuarono la loro fortuna con l'Italia. Ma tra i caratisti della Principessa Hilde si leggono nomi come Budinich, Cattarinich, diversi Martinolich, vari Cosulich, Craglietto, Gerolimich, Giadrossich, Francesco e Norma Leva, Ragusin, Camalich, Antoncich. 

Antonio Budinich, nipote del caratista, prestò servizio nei Bosniaci sull'alto Isonzo, lasciò delle memorie di guerra dalle quali sembra che egli fosse un piccolo Mazzini che però non agì mai contro l'Austria per timore di ritorsioni contro la sua famiglia. Ma un certo Marco Budinich era un alto ufficiale della KK Kriegesmarine nel 1866, anno della Battaglia di Lissa contro gli italiani. Forse con il premio, costruì la casa patriarcale che l'Antonio tanto descriveva nel suo libro.

Anche i Cattarinich servirono nella KuK Kriegsmarine, uno di essi era ufficiale di tiro durante la prima guerra mondiale su un incrociatore corazzato, altri erano nei ranghi già nel 1848. Ora, sia i Cattarinich che i Leva sembrano spariti dalla circolazione, se ne trovano molti negli USA. 

Anche i Morin, sembra di antica immigrazione francese a Lussinpiccolo, diedero ufficiali valorosi alla KuK Kriegsmarine. Uno di essi era Francesco Morin, che ebbe per quasi tutta la guerra il comando del Balaton, con il quale effettò e si distinse in tutte le più rischiose missioni. Alcuni discendenti di Morin sono velai a Monfalcone, uno di essi era docente a Venezia e sembra di tendenze patriottiche, ma almeno non rinnega la carriera del nonno Francesco e del padre Federico, che a 10 anni faceva la scuola militare per entrare nell'Accademia Militare di Wiener Neustadt.

GU 6/2/31; il cognome di Antonio Nicolich e della moglie Caterina Cattarinich viene cambiato in Niccoli. GU 14/1/31 il nome di Maria Cattarinich figlia di Giurich e Malbotich viene cambiato in Cattarini Maria vedova Giuri. GU 13/1/31 Antonio Cattarinich di Antonio e Giulia Gerolimich diventa Antonio Cattarini; sentenza esecutiva anche per la moglie Ida Ivancich, ora Irene Cattarini. Giovanni Cattarinich figlio di Giuseppe e Maria Scopinich diventa Giovanni Cattarini. Decreto esecutivo anche per le sorelle Antonietta nata nel 1852 ed Olga; tutti a Lussinpiccolo. GU 14/4/31, Martinolich Giuseppe figlio di Mario e Maria Nicolich di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Martinoli; decreto anche per la moglie Emma Cattarinich. 9/11/30: Albina Bussanich di Lussinpiccolo, figlia di Budinich, diventa Albina Bussani figlia di Budinis. 29/11/30: Domenica Budinich nata a Lussinpiccolo nel 1852 figlia di Antonio, diventa "Budinis". 29/11/30, Antonia Budinich di Lussingrande diventa Babici essendo seconda moglie dell'ex Babich Gregorio, ora Babici. 8/3/20; Caterina Budinich di Lussingrande diventa Caterina Antoni essendo moglie dell'ex Antoncich Giovanni. 11/11/28 Virgilio Budinich di Lussingrande diventa Virgilio Budninis. 7/3/27: Giuseppe Gerolimich di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Gerolimi. 20/9/28, Antonio Cosulich di Nicolò e Chirincich Maria di Lussinpiccolo diventa Antonio Casali. Giadrossi Antonio di Luca e Cosulich Maria di Lussinpiccolo diventa Antonio Giadrini; idem per la moglie Cosulich Carmen. 29/9/29; Giadrossich Giuseppe Maria di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Giadrossi, idem per la moglie Vidulich Antonia ed i figli. 18/6/30: Nicolich Giuseppe di Giuseppe e Martinolich Caterina di Lussinpiccolo, diventa Giuseppe Nicoli, idem per la moglie Scopinich Maria ed i figli. Eccetera, eccetera.

Per chi volesse sbizzarrirsi, suggeriamo una ricerca con le parole "esuli giuliano dalmati" e con alcuni dei cognomi lussignani ed istriani, modificati dal fascismo; ricordandosi alcuni nomi di eroi della KK Kriegsmarine che abbiamo citato in questo post.
Secondo la letteratura itailana, sembrerebbe che i lussignani erano tutti irredentisti sotto mentite spoglie e che avrebbero servito nelle forze armate austriache a malincuore, potendo finalmente rivelare i loro sentimenti patriottici solo dopo il 3 novembre del 1918. Sarà stato proprio così?
Questa nella foto è la Principessa Hilde di Francesco Leva di Lussinpiccolo. I Leva erano una nota famiglia di armatori, tra le più importanti dell'Isola, dove esiste ancora la Punta Leva così denominata in loro onore. La nave nasceva come Blairgowrie nel 1875 a Glasgow con lo scafo in ferro, era velocissima, aveva un impianto di desalinizzazione dell'acqua, riscaldamento, ottima ventilazione, un salone di medie dimensioni ma molto raffinato; suscitò molto clamore in GB e fu definita la più bella nave del mondo da diversi cronisti.
Numerose sono le imprese della Principessa Hilde sulle rotte di Capo Horn, i suoi comandanti gareggiavano spesso con gli ultimi Clipper ed a volte vincevano. L'altra grande nave dei Leva, era la Francesco Giuseppe.
Durante la Prima Guerra Mondiale, il capitano di vascello Giuseppe Leva di Lussinpiccolo si era distinto al comando di un cacciatorpedinierie in varie azioni, come ad esempio l'affondamento del Turbine per il quale aveva ricevuto particolari encomi. Carlo Leva invece, comandava la nave di scorta Nesazio; era T.V, della riserva.
Se i Leva erano Kaisertreue, saranno stati tenuti alla larga dagli armatori che dopo la guerra continuarono la loro fortuna con l'Italia. Ma tra i caratisti della Principessa Hilde si leggono nomi come Budinich, Cattarinich, diversi Martinolich, vari Cosulich, Craglietto, Gerolimich, Giadrossich, Francesco e Norma Leva, Ragusin, Camalich, Antoncich.
Antonio Budinich, nipote del caratista, prestò servizio nei Bosniaci sull'alto Isonzo, lasciò delle memorie di guerra dalle quali sembra che egli fosse un piccolo Mazzini che però non agì mai contro l'Austria per timore di ritorsioni contro la sua famiglia. Ma un certo Marco Budinich era un alto ufficiale della KK Kriegesmarine nel 1866, anno della Battaglia di Lissa contro gli italiani. Forse con il premio, costruì la casa patriarcale che l'Antonio tanto descriveva nel suo libro.
Anche i Cattarinich servirono nella KuK Kriegsmarine, uno di essi era ufficiale di tiro durante la prima guerra mondiale su un incrociatore corazzato, altri erano nei ranghi già nel 1848. Ora, sia i Cattarinich che i Leva sembrano spariti dalla circolazione, se ne trovano molti negli USA.
Anche i Morin, sembra di antica immigrazione francese a Lussinpiccolo, diedero ufficiali valorosi alla KuK Kriegsmarine. Uno di essi era Francesco Morin, che ebbe per quasi tutta la guerra il comando del Balaton, con il quale effettò e si distinse in tutte le più rischiose missioni. Alcuni discendenti di Morin sono velai a Monfalcone, uno di essi era docente a Venezia e sembra di tendenze patriottiche, ma almeno non rinnega la carriera del nonno Francesco e del padre Federico, che a 10 anni faceva la scuola militare per entrare nell'Accademia Militare di Wiener Neustadt.
GU 6/2/31; il cognome di Antonio Nicolich e della moglie Caterina Cattarinich viene cambiato in Niccoli. GU 14/1/31 il nome di Maria Cattarinich figlia di Giurich e Malbotich viene cambiato in Cattarini Maria vedova Giuri. GU 13/1/31 Antonio Cattarinich di Antonio e Giulia Gerolimich diventa Antonio Cattarini; sentenza esecutiva anche per la moglie Ida Ivancich, ora Irene Cattarini. Giovanni Cattarinich figlio di Giuseppe e Maria Scopinich diventa Giovanni Cattarini. Decreto esecutivo anche per le sorelle Antonietta nata nel 1852 ed Olga; tutti a Lussinpiccolo. GU 14/4/31, Martinolich Giuseppe figlio di Mario e Maria Nicolich di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Martinoli; decreto anche per la moglie Emma Cattarinich. 9/11/30: Albina Bussanich di Lussinpiccolo, figlia di Budinich, diventa Albina Bussani figlia di Budinis. 29/11/30: Domenica Budinich nata a Lussinpiccolo nel 1852 figlia di Antonio, diventa "Budinis". 29/11/30, Antonia Budinich di Lussingrande diventa Babici essendo seconda moglie dell'ex Babich Gregorio, ora Babici. 8/3/20; Caterina Budinich di Lussingrande diventa Caterina Antoni essendo moglie dell'ex Antoncich Giovanni. 11/11/28 Virgilio Budinich di Lussingrande diventa Virgilio Budninis. 7/3/27: Giuseppe Gerolimich di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Gerolimi. 20/9/28, Antonio Cosulich di Nicolò e Chirincich Maria di Lussinpiccolo diventa Antonio Casali. Giadrossi Antonio di Luca e Cosulich Maria di Lussinpiccolo diventa Antonio Giadrini; idem per la moglie Cosulich Carmen. 29/9/29; Giadrossich Giuseppe Maria di Lussinpiccolo diventa Giuseppe Giadrossi, idem per la moglie Vidulich Antonia ed i figli. 18/6/30: Nicolich Giuseppe di Giuseppe e Martinolich Caterina di Lussinpiccolo, diventa Giuseppe Nicoli, idem per la moglie Scopinich Maria ed i figli. Eccetera, eccetera.
Per chi volesse sbizzarrirsi, suggeriamo una ricerca con le parole "esuli giuliano dalmati" e con alcuni dei cognomi lussignani ed istriani, modificati dal fascismo; ricordandosi alcuni nomi di eroi della KK Kriegsmarine che abbiamo citato in questo post.

Fonte:Vota Franz Josef