giovedì 20 novembre 2014

Rutherford era un medium spiritista?

titolo rutherford era un medium spiritista?
 
 
di Kenneth G. Raines 1
 
 
joseph franklin rutherford
 
Questo articolo di Kenneth G. Raines, un ex Testimone di Geova, tratta delle comunicazioni da parte di esseri spirituali a Joseph Franklin Rutherford, secondo presidente della Società Torre di Guardia. Tali comunicazioni avevano lo scopo di garantire la direzione celeste della Congregazione mondiale dei Testimoni di Geova. Come tutti i protestanti, i geovisti negano quella speciale assistenza da parte dello Spirito Santo di cui gode in materia di fede e di morale il Romano Pontefice (l'infallibilità), per poi cercare una sorta di intervento soprannaturale che conferisca autorevolezza alle loro affermazioni nel mondo dello spiritismo...
 
l Premessa
 
Il secondo presidente del Società Torre di Guardia, il «Giudice» Joseph Franklin Rutherford (1869-1942), dichiarò che gli angeli lo avevano illuminato tramite alcune interpretazioni provenienti da Dio che riguardavano la Sacra Scrittura. Egli sosteneva che gli spiriti invisibili gli trasmettevano tali interpretazioni - così come d’altronde le istruzioni sull'organizzazione - direttamente al suo spirito in modo completamente impercettibile. Rutherford diceva anche che queste sue affermazioni non avevano nulla a che vedere con lo spiritismo. Era forse contattato e informato da creature spirituali invisibili che gli suggerivano false dichiarazioni, o era vittima di suggestioni? Se le sue affermazioni riguardanti alcune interpretazioni bibliche trasmesse dagli angeli nel suo spirito erano vere e non il risultato di illusioni o di menzogne, Rutherford è stato dunque un «canale» utilizzato dal mondo degli spiriti, e quindi un medium spiritista.
 
l Gli angeli della nuova luce
 
Nel 1986, Duane Magnani, intervenendo al Congresso degli ex Testimoni di Geova «Witnesses Now For Jesus» («Ora testimoni di Gesù»), tenutosi a New Ringgold, in Pennsylvania, fece un intervento scioccante intitolato Angels of the New Light («Angeli della Nuova Luce»). Egli rivisitò l'era Rutherford della Società Watchtower e trattò delle dichiarazioni e dell'implicazione nell'occultismo di quest’ultimo. Discusse a proposito di alcune affermazioni di Rutherford, di ciò che quest’ultimo scrisse, e concluse che tutto ciò non era dovuto ad un'illuminazione dello Spirito Santo (Gv 14, 16-18; 16, 7-8, 12-14, 16; 1 Gv 2, 20, 27), ma ad «angeli» che trasmettevano certe informazioni telepaticamente al suo spirito. Magnani passò in rassegna alcune delle sue ricerche sull'implicazione della Società Torre di Guardia nel campo dell'occulto e delle sue credenze esoteriche, come il concetto secondo cui Geova sarebbe un essere che ha un «corpo» vivente nella costellazione delle Pleiadi, la salvezza dei demoni «onesti», la sua approvazione della scrittura automatica utilizzata nella stesura di libri come Angels and The Women («Angeli e donne»), così come di tante altre dottrine fondate su basi simili a quelle dell’ex sacerdote cattolico divenuto spiritista Johannes Greber (1874-1944). Il punto «saliente» del suo discorso era che Rutherford sarebbe stato un «canale di comunicazione con i demoni» e anche uno «scrittore» medianico e «ispirato».
 
duane magnani
johannes greber
angels and women
Da sinistra: Duane Magnani, Johannes Greber e il libro Angels and Women.
 
angeloNel 1987, ho avuto modo di ascoltare una registrazione del suo intervento. C'è mancato poco che non cadessi dalla sedia. Non potevo credere ad una tale profusione di demonismo e di occultismo in seno alla Società. Decisi dunque di verificare tutto ciò nel miglior modo possibile. Iniziai a procurarmi molta della letteratura della Watchtower, particolarmente dell'epoca di Rutherford, per potere compiere una ricerca su questo argomento a titolo del tutto personale. Lessi circa tre o quattro pagine di commenti di Rutherford e rimasi convinto che egli fu un medium spiritista. Ho acquistato una copia del libro di Rutherford, del 1933, intitolato Preparation («Preparazione») e ho verificato le citazioni delle pagine 36 e 37 che Duane aveva utilizzato, constatando che erano esattamente come egli le aveva citate. Inoltre, mi informai relativamente ad alcune ulteriori dichiarazioni di Rutherford sullo stesso argomento, e a quel punto mi convinsi rapidamente che si trattava di dichiarazioni abituali e non di commenti straordinari. Decisi anche di esaminare l'indice del libro per trovare altri riferimenti relativi all'illuminazione del «resto» (i cosìddetti «unti») operata dagli angeli. Trovai una nota a pagina 64 in cui Rutherford dichiara: «L'illuminazione proviene da Geova […], ed è concessa ai fedeli unti […], i membri del "resto" che vengono informati dagli angeli del Signore. I membri del "resto" non sentono suoni udibili, perché non è necessario. Geova ha trovato il suo modo perfetto di comunicare i suoi pensieri agli spiriti di coloro che sono unti». Tutto ciò mi portò a concludere che Duane aveva ragione quando dichiarava che Rutherford era un medium spiritista. Penso, tuttavia, che certe persone hanno bisogno di avere ulteriori prove relative all'influenza dei demoni nella vita di Rutherford. Ciò che segue è un riassunto di alcune prove che sono state fin qui documentate e conclusioni alle quali sono giunto sulla base di queste prove.
 
l Angeli di luce
 

«Dio si serve degli angeli per ammaestrare il Suo popolo che è sulla terra» 2. Come abbiamo visto, Rutherford dichiarava che nessuno poteva comprendere la Bibbia o delle parti di questa fino al «tempo debito» stabilito da Dio di rivelarne la comprensione. Quando arriva il momento giusto, Dio rivela «la spiegazione corretta» o l'interpretazione esatta unicamente alla classe dirigente (il «resto») dei Testimoni di Geova. È la ragione per cui Rutherford diceva spesso che ciò che scriveva non era la sua opinione o le sue interpretazioni della Sacra Scrittura, ma l'interpretazione di Dio.
 
l Comunicazione angelica
 


Rutherford dichiarò che Dio utilizzava gli angeli e non lo Spirito Santo per ammaestrare il «resto». Secondo Rutherford, lo Spirito Santo aveva smesso di insegnare al «resto» nel 1918. Tutto ciò che era stato scritto da Rutherford nei libri e negli opuscoli, così come nel periodico La Torre di Guardia, proveniva dagli angeli: «Questi esseri invisibili che Dio utilizza per mettere tra le mani della sua classe di "servi fedeli", che è, l'uomo vestito di lino, l'ardente messaggio della sua Parola o dei suoi giudizi scritti che verranno utilizzati come indicato. Le risoluzioni adottate dall'assemblea del popolo unto di Dio, i libelli, i periodici, i libri che essi pubblicano, contengono il messaggio di verità di Dio, provengono dal Signore Geova, e giungono da Lui per la mediazione di Gesù Cristo e dei suoi sottufficiali […]. L'interpretazione delle profezie, di conseguenza, non viene dell'uomo, ma da Geova» 3. Dunque, ciò che Rutherford scriveva non era la sua interpretazione, ma l'interpretazione di Dio che gli era giunta tramite gli angeli.
 
l Oracoli angelici?
rutherford e gli angeli
Rutherford dichiarava di ricevere degli oracoli o dei messaggi dagli angeli. Parlando degli oracoli egli affermava: «Un oracolo può essere definito correttamente come "un discorso o un messaggio proveniente o emanante da un potere invisibile, dato come risposta ad una richiesta" […]. Era tra gli ebrei che Geova sceglieva tutti i suoi profeti a cui parlava o inviava i suoi messaggi […]. Un oracolo è un discorso o un messaggio che incita dunque e dirige l'azione di una creatura. Satana è il falso dio imitatore, ed è tramite questo mezzo che egli tenta di ingannare […]. A questa fine, esso si serve e si è sempre servito di creature spirituali malvagie per comunicare i suoi discorsi e i suoi messaggi a quelli che sono disposti a tenerne conto. Tali pratiche hanno sempre fatto parte dei rituali delle religioni sataniche. In seno a tali religioni, si dice che i loro sacerdoti ricevano un messaggio dall'invisibile che comunicano poi agli altri, e questo anche se il sacerdote dice di essere in comunicazione con un dio. Tuttavia, questi sacerdoti non rivelano che il dio con cui sono in contatto è il diavolo o uno dei suoi assistenti invisibili» 4. Se dunque Rutherford riceveva notizie nel suo spirito provenienti degli angeli, di quale genere erano: buoni o cattivi? Se questi angeli fossero stati degli spiriti bugiardi e se le sue dichiarazioni precedenti sono corrette, ciò non farebbe di Rutherford una specie di «sacerdote» di una «religione satanica»?
 
l Spiritismo

«Siccome noi non pratichiamo lo spiritismo, non siamo sotto l'influenza dei demoni» 5. Forse proprio a causa delle perplessità sollevate da queste sue dichiarazioni, Rutherford negò sempre di essere implicato nello spiritismo: «Il Signore ha utilizzato la Torre di Guardia per annunciare le sue verità. A questo riguardo, egli utilizza sicuramente ed intensamente i suoi messaggeri invisibili. Ciò non dev’essere in nessun modo considerato come qualcosa che ha a che fare con lo "spiritismo"; ma piuttosto che Dio può dirigere il suo popolo senza alcuna comunicazione udibile» 6. Secondo le stesse dichiarazioni di Rutherford, dopo 1918 il «resto» non era più illuminato dallo Spirito Santo, ma dagli angeli o «santi spiriti». Per definizione, questo è proprio dello spiritismo. Si tratta della stessa affermazione che faceva l’ex sacerdote cattolico Johannes Greber. Stando alla sua testimonianza, il modo in cui gli angeli spirituali invisibili comunicavano con Rutherford non lasciare altra scelta che concludere che Rutherford fosse un medium spiritista.
 
l Gli spiriti invadono la mente di Rutherford
 


Rutherford diceva che lo Spirito Santo era stato «rimosso» o «tolto» ai membri del «resto» a partire dal 1918. In seguito, gli angeli avrebbero iniziato ad insegnare a questi ultimi la verità. Essi avrebbero proceduto trasmettendo, in modo del tutto silenzioso, certe illuminazioni e alcune interpretazioni bibliche agli spiriti dei membri del «resto». Ecco alcune ulteriori dichiarazioni di Rutherford su questo argomento: «Certamente i santi angeli di Dio […] hanno il potere di porre delle domande agli spiriti di coloro che si sono consacrati a Dio sulla terra. Non è necessario per noi sapere come ciò avvenga, ma non può sussistere dubbio a riguardo di questo potere dei messaggeri del Signore» 7. «I membri del "resto" sono informati dagli angeli del Signore. Essi non sentono suoni udibili, perché non è necessario. Geova ha fornito il suo modo di comunicare i suoi pensieri allo spirito di coloro che sono unti» 8. «Geova adopera il suo potere attraverso i suoi angeli per porre nello spirito dei suoi servitori la via che devono intraprendere» 9. «Dio pone negli spiriti dei membri del suo popolo la definizione di ciò che costituisce l'organizzazione di Satana affinché ciò serva così di avvertimento a ciascuna delle sue ramificazioni […]. Geova dirige la sua opera, sebbene non sentiamo voci satana angelo di luceudibili» 10. è chiaro che tutto ciò non ha assolutamente nulla a che vedere con il cristianesimo e ha piuttosto a che fare con lo spiritismo e con l'occulto. Da nessuna parte è scritto che i cristiani ricevano o riceverebbero messaggi telepatici degli angeli. è esattamente quello che fanno Satana e i suoi demoni. Lo conferma lo stesso Rutherford che scrive: «Così Satana, questo "antico serpente", è il malizioso ingannatore, come d’altronde tutti i suoi angeli cattivi sono ingannevoli, tanto che la prova più indiscutibile è che essi continuano ad ingannare gli uomini. Essi procedono prendendo il controllo dello spirito umano» 11. Secondo la Bibbia, durante la Storia, gli angeli sono apparsi ad alcuni individui. Queste apparizioni erano sempre visibili o facevano parte di una visione o di un sogno speciale che veniva da Dio (Lc 1, 9-20, 26-38 e ss.). Non conosco un solo caso in cui un angelo abbia trasmesso in modo impercettibile alcune interpretazioni della Sacra Scrittura direttamente allo spirito di un apostolo o di un altro cristiano. La Bibbia non indica che i cristiani devono essere illuminati dagli spiriti angelici attraverso un simile metodo di trasmissione. Essa dichiara piuttosto a più riprese che i cristiani devono rinascere nello Spirito Santo (Gv 1, 13; 3, 3-12; 1 Pt 1, 3; 1 Gv 4, 7), e lasciarsi guidare da Esso (Gal 5, 16-25) per essere illuminati in spirito e verità (Gv 14, 16-17; 16, 7-8; 12, 14-16; 1 Gv 2, 20-27; 1 Cor 2, 10-15; 12, 3). Nei cristiani deve dimorare lo Spirito Santo (1 Cor 6, 19), e nessun altro spirito. è solamente lo Spirito Santo che fà sì che l'anima dei cristiani produca frutti (Gal 5, 22-23). Forse ciò spiega la natura e il temperamento al vetriolo di Rutherford. Egli affermava di non camminare sotto la guida dello Spirito Santo, ma sotto la direzione di altri spiriti. In effetti, ciò è in contrasto con quello che insegna la Bibbia a proposito delle cose essenziali riguardanti il ministero vitale dello Spirito Santo nella condotta cristiana. La Sacra Scrittura contiene infatti numerosi avvertimenti contro chi ascolta o dice di ricevere insegnamenti da «altri spiriti». è questo il nocciolo della questione. Essere posseduti o abitati non importa da quale altro spirito che non sia lo Spirito Santo che mina lo spirito dell'invasato è considerato dalla Bibbia come una possessione o un controllo demoniaco, e non il risultato dell'attività degli spiriti buoni (Mt 4, 24; 8, 28-33 e ss.). I demoni inoculano nell'anima false dottrine e false interpretazioni bibliche (1 Tm 4, 1; 1 Gv 4, 1). Essi lo fanno, secondo la stessa espressione utilizzata da Rutherford, «prendendo il controllo dello spirito» delle loro vittime. I demoni - e non i gli angeli buoni - tentano di controllare lo spirito di una persona. Un individuo dominato da uno spirito angelico è un medium spiritista.
 
l Medium «scriventi» o «ispirati»
 


L'entità loquace che comunicava con lo spiritista Johannes Greber, attraverso un medium, descrisse diversi tipi di medium nel mondo spirituale. La sua esposizione che segue dei medium «scriventi» e «ispirati» sembra descrivere i metodi menzionati da Rutherford con cui diceva di ricevere l'illuminazione spirituale: «Ogni volta che i messaggi del mondo degli spiriti arrivano per iscritto attraverso la mediazione di un individuo, diciamo di quest’ultimo che è un "medium scrivente". Il modo con cui la scrittura avviene differisce grandemente a seconda del medium scrivente. Adspirito guida esempio, i pensieri possono essere ispirati al medium e scritti mediante l’intervento di uno spirito; ne consegue, talvolta, che l'individuo viene denominato "medium ispirato". La mano di altri individui può essere guidata dalle parole che scrive nello stesso momento in cui sono ispirate nel suo animo. Durante questo tempo, egli resta completamente cosciente delle sue azioni» 12. Rutherford affermava di essere stato illuminato dagli spiriti angelici che trasmettevano in modo impercettibile al suo spirito alcune nozioni. Apparentemente, egli era «completamente cosciente delle sue azioni» mentre scriveva sotto la «guida» degli «angeli». In un altro punto del suo libro, Greber fornisce alcuni esempi di individui che diventavano dei medium spiritici, o appartenenti alla categoria «ispirata» o «scrivente». Tali esempi illustrano come operano questi medium e come gli spiriti comunicano attraverso questi medium. Inoltre, è possibile tracciare dei raffronti con il modus operandi di Rutherford. Quella che segue è la descrizione di un ragazzo della parrocchia di Greber cha partecipava agli «studi biblici» e che diventò un medium «ispirato» e «scrivente»: «Ecco simultaneamente due tipi di medium che ricevono un corso preparatorio dalle mani del mondo degli spiriti. Ce n’è un tipo che è chiamato "medium ispirato" in cui certi pensieri, determinati dallo spirito, vengono istillati con una tale forza che i pensieri del medium vengono meno completamente, lasciandolo totalmente in potere degli spiriti. Il medium non riceve soltanto tutti i pensieri comunicatigli dallo spirito, ma è costretto a scriverli o a pronunciarli, pur conservando la piena capacità delle sue facoltà» 13. Ecco invece la descrizione fattaci da Greber dell'esperienza di una signora che narra cosa le succedeva nell'attimo in cui si trasformava in questo tipo di medium: «Essa veniva costretta da un potere invisibile a prendere una matita e a scrivere […]. Ella sapeva ciò che scriveva […]. I pensieri che doveva mettere per iscritto venivano instillati in lei con la forza. Di conseguenza, essa era un "medium ispirato" come il ragazzo» 14. Quanto abbiamo appena letto assomiglia molto alle affermazioni di Rutherford. La Società Torre di Guardia ha condannato questo genere di cose come proibite da Dio. Ecco un esempio tipico: «"Canale sbagliato". Secondo il Times, i medium spiritici, sono dei canali […] per comunicare con l'invisibile "mondo degli spiriti" […]. Mosé ammonì Israele con queste parole: "Non ci sia in mezzo a te […] chi fà l'indovino o predice le sorti [...]. Chiunque pratica queste cose è in abominio davanti a Geova» (Dt 18, 10-12) 15. Rutherford dichiarava che egli e il «resto» (gli unti) erano il «canale di comunicazione di Dio», così come lo sarebbero i leaders attuali della Congregazione dei Testimoni di Geova. Egli diceva di essere un «canale» speciale attraverso cui gli spiriti angelici invisibili trasmettevano interpretazioni bibliche direttamente al suo spirito. Ciò non è affatto diverso da ciò che lo spirito loquace di Greber descrive come un «medium ispirato» e/o «scrivente». Rutherford non si è «unicamente» limitato a consultare un medium spiritista per ricevere illuminazioni (J. G. Smith) ma, apparentemente, le ha avute lui stesso!
 
l Sedute
 


Quando la maggior parte delle persone pensa ai medium, immagina le sedute dove un medium spiritico tenta di contattare le anime dei defunti, spesso un parente prossimo che è deceduto e che aveva dei legami con chi consulta il medium. L'esempio biblico più famoso di questo genere di pratiche è quello di Saul e della strega di Endor. Tuttavia, i medium dicono di comunicare anche con altri spiriti diversi da quelli dei morti 16. Soprattutto ai nostri giorni, i medium o channels («canali») dichiarano di comunicare con tutto il ventaglio degli esseri dell'aldilà, che va dagli angeli agli extraterrestri. Da quel che sappiamo, Rutherford non ha mai affermato di tenere delle sedute nel Quartiere Generale della Watchtower o a Beth-Sarim, come non ci risulta che egli abbia mai consultato qualcuno per evocare i morti (anche se per un certo tempo, egli ha dichiarato di essere sotto la guida del defunto pastore Charles Taze Russell). Tuttavia, i medium possono canalizzare gli spiriti e non sono limitati unicamente alle sedute. Lo spirito che comunicava con Greber diceva a questo riguardo: «Ogni individuo può, da sè stesso, riservarsi un momento prescelto […], concentrandosi mentalmente […]. Egli deve cominciare con una breve preghiera, leggere un passo delle Sacre Scritture e rifletterci sopra […]. Se si sente spinto a mettere per iscritto i pensieri che percepisce essergli comunicati con insistenza, deve procedere in quel momento e dunque scriverli […]. Stia certo che a partire dalla prima occasione in cui cercherà di mettersi in contatto con il mondo degli spiriti buoni, questi ultimi inizieranno un lavoro sull'individuo e creeranno tutte le condizioni richieste perché tali contatti avvengano. In effetti, questo genere di contatti può essere intrapreso appena la persona avrà cominciato a concentrare seriamente i suoi pensieri subeth-sarim questo argomento […]. Gli spiriti dell'aldilà, tra i quali alcuni vanno e vengono costantemente intorno a voi, cominciano immediatamente ad esercitare un'influenza su tali persone che, grazie alle loro tendenze medianiche, sono assai sensibili a qualsiasi azione da parte del mondo degli spiriti. Ma appena la persona si rende conto di avere la possibilità di comunicare con il mondo degli spiriti, questi ultimi non necessitano di nulla per iniziare una qualsiasi attività a suo riguardo» 17. Una delle cose più interessanti a proposito delle dichiarazioni di Rutherford, è come esse abbiano influenzato altri individui in seno al Società Torre di Guardia. Mi chiedo: in che misura sono venuti a trovarsi sotto l'influsso e il controllo degli spiriti in seno alla Società Torre di Guardia, dietro l'esempio di Rutherford e della sua approvazione a trasmettere con questi mezzi di comunicazione spiritici con gli angeli? Un spirito diceva a Greber che «appena la persona si rende conto di avere la possibilità di comunicare con il mondo degli spiriti, questi ultimi non necessitano di nulla per iniziare una qualsiasi attività a suo riguardo» per farne un medium. Se ciò è vero, numerosi individui membri della Società hanno dovuto essere recettivi a questo riguardo, mostrando fino a che punto il Testimone di Geova medio accoglie seriamente le dichiarazioni della Società stessa. Lo spirito dichiarò inoltre che una persona deve almeno imparare che ha la possibilità di comunicare con il mondo degli spiriti prima che possa trovarsi in contatto con essi. Le dichiarazioni di Rutherford secondo cui il «resto» era informato dagli angeli che trasmettevano i pensieri direttamente ai loro spiriti, hanno certamente influenzato un certo numero di individui di questa possibilità! Ciò può avere causato anche in altre persone appartenenti al «resto» un'attesa di tali contatti poiché diceva che, come è giusto che sia, queste trasmissioni di pensiero erano rivolte ai soli membri del «resto».
 
l Gli angeli di Rutherford: spiriti bugiardi
 


Come abbiamo visto in precedenza, se qualcuno ha preso alla lettera le affermazioni di Rutherford come se fossero illuminazioni provenienti dagli spiriti angelici e ha «provato» questi spiriti, ha potuto scoprire che ciò che gli era stato trasmesso era assai frequentemente erroneo 18. armageddonNell'opera The Finished Mystery («Il mistero compiuto»), pubblicato nel 1917, si diceva che l'Armageddon avrebbe dovuto sopraggiungere certamente nel 1918 con la distruzione della «cristianità» e di tutti i membri della Chiesa, e che nel 1920 tutti i regni della terra sarebbero stati una cosa del passato 19. Nel 1918, il «piccolo gregge» avrebbe superato questo avvenimento e il 1921 sarebbe stato l'ultimo anno per poter andare in cielo e vedere la morte di tutta la «grande moltitudine» 20. Come tanti altri scritti della Torre di Guardia usciti nel 1917, il libro The Finished Mystery dichiarava, che la Congregazione era «guidata e controllata dallo spirito del defunto pastore Russell e da altri membri deceduti appartenenti alla classe degli unti» 21. Questa è necromanzia o comunicazione con i morti, ciò che la Società stessa definisce «spiritismo» o «demonismo». Secondo Rutherford, l'anno successivo, il 1918, sarebbe stato l'anno in cui lo Spirito Santo sarebbe stato tolto al «resto» e in cui gli angeli avrebbero iniziato ad insegnare loro la verità. Forse che la luce era diventata più brillante? No. Questa nuova sorgente di illuminazione spirituale non era migliore. Fu nel 1918 che Rutherford iniziò a distribuire e dare lettura della sua opera Million Now Living Will Never Die! («Milioni di quelli che oggi vivono non moriranno mai»!), il libro che egli credeva fosse «il vangelo del Regno» che doveva essere predicato al mondo intero come testimonianza, e che nel 1925 sarebbe sopraggiunta la fine. Dato che Rutherford proclamava che gli angeli erano responsabili di tutto ciò che egli pubblicava, le parole dell'Apostolo Paolo scritte per i Galati a proposito di altri vangeli che verrebbero dagli angeli assumono un'importanza tutta particolare (Gal 1, 6-9).
 
watchtoer armageddon
the finished mistery
million now living will never die!
Da sinistra: la Torre di Guardia annuncia l'incombente Armageddon, il libro The Finished Mistery e la copertina di Million Now Living Will Never Die!


 
Rutherford predicava un vangelo diverso da quello predicato da San Paolo. Non solo il «vangelo» Million Now Living Will Never Die! e la sua profezia sono stati smentiti. Nel 1925, il Regno non è stato instaurato e Abramo e gli altri Patriarchi non sono risuscitati. Le teste calve, le  arthur conan doyledentiere e tante altre cose di cui era stata profetizzata la scomparsa nel 1925 o poco dopo, hanno continuato ad esistere. Se sono responsabili di queste profezie, gli «angeli» di Rutherford erano, per definizione, degli «spiriti bugiardi». Il periodico Golden Age pubblicò due nuovi numeri in cui era scritto che i «demoni» avevano rivelato allo spiritista Arthur Conan Doyle (1859-1930) 22 che l'anno 1925 doveva essere testimone di avvenimenti che avrebbero spianato la via al «Millennio». Dicevano che, apparentemente, i demoni avevano avvertito in anticipo ciò che sarebbe avvenuto; così essi credevano che questi demoni fossero «particolarmente onesti». Rutherford diceva che a causa dell'insuccesso della sua profezia relativa 1925 era diventato un buffone 23. Se le sue pretese erano vere, ossia che l'illuminazione che ha pubblicato concernente il 1925 proveniva dagli angeli, questi ultimi hanno reso Rutherford un pagliaccio, il che svela dunque la loro vera natura. Essi sono identici o molto simili a quei «demoni» che la Società affermava avessero comunicato lo stesso messaggio ad Arthur Conan Doyle tramite i medium. Nonostante questo insuccesso e benché questi angeli ne abbiano fatto un «buffone», Rutherford continuò ad ascoltarli e a pubblicare ciò che comunicavano al suo spirito. Incluse altre false profezie come quelle riguardanti l'Armageddon e la Seconda Guerra Mondiale. Penso che non bisogna insistere ulteriormente su questo punto. La prova è chiara. Rutherford pubblicò delle notizie che erano state trasmesse nel suo spirito dagli angeli: questi «angeli» erano demoni. Ciò solleva la questione della possessione demoniaca. Rutherford era invasato dai demoni? O era oppresso da essi? Era un lunatico? O faceva semplicemente e volontariamente delle false dichiarazioni?
 
l Rutherford: bugiardo, lunatico od ossesso?
 


Se le dichiarazioni di Rutherford a proposito della trasmissione di notizie provenienti dagli angeli sono vere, la realtà ci condurrebbe a concludere che questi angeli erano dei demoni. Ciò significherebbe che egli era vessato o posseduto dai demoni? L’ossessione demoniaca consiste in demoni che opprimono e assillano degli individui dall'esterno influenzando e attaccando lo spirito e le circostanze quotidiane degli individui. La possessione diabolica, invece, si realizza quando un demone possiede e abita il corpo di una persona e, ciò facendo, esso dirige e controlla l'individuo dall'interno. Si potrebbero interpretare le dichiarazioni e le azioni di Rutherford come risultanti (o indicative) dell'ossessione o della possessione demoniaca. Le sue azioni e le sue dichiarazioni sono conseguenti a ciò che vengono tradizionalmente considerate come le provedemone dell'ossessione o della possessione diabolica 24. Ciò includerebbe sia le sue dichiarazioni a proposito di questi angeli che trasmettevano i pensieri nel suo spirito, le false dottrine e le false profezie, e anche il suo temperamento e il suo comportamento. Egli veniva generalmente considerato come un individuo assillato dal potere e dal controllo, oltre che un alcolizzato e una persona dotata di un temperamento collerico. Non dava segno di possedere i frutti abituali dello Spirito Santo, come la cortesia, la dolcezza, la docilità e il controllo di sè! Rutherford non ha mai dichiarato di essere guidato o illuminato dallo Spirito Santo, ma, al contrario, che questi era stato tolto nel 1918 e che era stato sostituito dagli esseri spirituali che controllano lo spirito. Un'altra conclusione alla quale si può pervenire è quella che vorrebbe che Rutherford soffrisse di allucinazioni. Queste ultime sarebbero state provocate dal suo alcolismo, dandogli periodicamente l'illusione che gli spiriti gli trasmettessero determinati pensieri nel suo spirito. Ciò assomiglia a quelli che proclamano che i venusiani o i marziani trasmettono loro, telepaticamente, delle notizie vitali che devono in seguito comunicare al resto dell'umanità 25. Una terza possibilità è che Rutherford facesse semplicemente queste dichiarazioni ben sapendo che erano false. In questo caso egli era un ciarlatano spirituale. Ciò però sarebbe più difficile da riconciliare con la sua vita e con le sue azioni. È possibile che abbia fatto queste smisurate dichiarazioni semplicemente per riunire attorno a sè un gruppetto di ammiratori fedeli e docili che poteva così permettergli di godere le cose sfarzose della vita, come ad esempio la lussuosa villa Beth-Sarim, le Cadillac e ogni liquore più gustoso che i fondi della Watchtower potevano permettergli di procurarsi. Tuttavia, mi sembra di poter dire che egli sia stato sincero. Apparentemente, Rutherford credeva in ciò che scriveva. Non ho mai conosciuto, né ho mai sentito dire da parte di quelli che l'hanno conosciuto e hanno lavorato con lui, che tutta questa era solamente una commedia che sarebbe stata proficua solo per lui. Come la maggior parte degli altri membri e dirigenti della Società Torre di Guardia, sembra essere stato sincero nelle sue credenze. La conclusione più plausibile è che mi pare che le dichiarazioni di Rutherford fossero sincere, che egli era veramente illuminato dai «santi angeli», i quali gli comunicavano «nuove illuminazioni» provenienti da Geova Dio. Ciò non può essere vero, a meno che il suo «Geova» fosse un bugiardo o che nello spazio di un attimo egli non sia che una patetica banderuola che cambia idea ad ogni momento. Questo farebbe del suo «Geova» qualcuno di più somigliante a Satana che all'onnisciente e onnipotente Dio della Bibbia.
 
rutherford e l'alcol
rutherford con la sua cadillac
 A sinistra, l'alcolizzato Rutherford beve un goccio insieme ai suoi confratelli in piena era proibizionista. A destra, il «Giudice» con una delle sue tante Cadillac a otto cilindri davanti alla sontuosa dimora Beth-Sarim (in ebraico «casa dei prìncipi»), a San Diego, in California durante la grande depressione. Questo palazzo era stato edificato nel 1929 su ordine di Rutherford per accogliere i vari Patriarchi e Profeti (Mosè, Davide, Isaia, Samuele, ecc...) dell'Antico Testamento che, secondo lui, sarebbero risorti di lì a poco...

 

 
Note
 
1 Scritto reperibile alla pagina web
Traduzione dall'originale francese a cura di Paolo Baroni.
2 Cfr. The Golden Age («L’Età d’oro»), dell’8 novembre 1933, pag. 69.
3 Cfr. J. F. Rutherford, Vindication 1, 1931, pag. 120; The Watchtower, del 1º maggio 1938, pag. 143.
4 Cfr. The Watchtower, del 15 gennaio 1933, pag. 21.
5 Cfr. The Watchtower, del 15 marzo 1992, pag. 20.
6 Cfr. J. F. Rutherford, Light Book 1, 1930, pag. 64; The Watchtower, del 15 maggio 1938, pag. 158.
7 Cfr. J. F. Rutherford, Light Book 1, 1930, pagg. 61-62; The Watchtower, del 15 maggio 1938, pag. 157.
8 Cfr. J. F. Rutherford, Preparation, 1933, pag. 64; The Watchtower, del 15 ottobre 1938, pag. 286.
9 Cfr. The Watchtower, del 1º novembre 1937, pag. 326; 1938 Yearbook of Jehovah’s Witnesses, Daily Texts and Comments («1938 Annuario dei Testimoni di Geova. Testi giornalieri e commenti»), dell'8 maggio.
10 Cfr. The Watchtower, del 15 febbraio 1937, pag. 54; 1935 Yearbook of Jehovah’s Witnesses, Daily Texts and Comments, del 22 novembre. Vedi anche Light Book 1, 1930, pagg. 61-62; The Watchtower, del 15 maggio 1938, pag. 157; 1931 Yearbook of International Bible Students, Daily Texts and Comments, del 17 febbraio.
11 Cfr. The Watchtower, del 1º giugno 1937, pag. 165; 1938 Yearbook of Jehovah’s Witnesses, Daily Texts and Comments, dell'8 maggio.
12 Cfr. J. Greber, Comunications With the Spirit World of God. Its Laws and Purpose («Comunicazione con il mondo spirituale di Dio. Sue leggi e suoi scopi»), John Felsberg Inc., New York 1932, pag. 109.
13 Ibid., pag. 36.
14 Ibid., pag. 55.
15 Cfr. The Watchtower, del 15 agosto 1987, pag. 30.
16 La comunicazione con i morti è una specifica forma di spiritismo detta «necromanzia», la quale non deve essere considerata come un sinonimo dello spiritismo.
17 Cfr. J. Greber, op. cit., pag. 136.
18 Cfr. JW Research, vol. 2, Primavera 1955, «Test the Spirits» («Prova gli spiriti»).
19 Cfr. J. F. Rutherford, The Finished Mystery, 1917, pagg. 179, 258, 280-285, 313, 334, 484-186, 542.
20 Ibid., pag. 64.
21 Ibid., pag. 64.
22 Il romanziere sir Arthur Conan Doyle è il creatore del celebre detective Sherlock Holmes, ma allo stesso tempo è stato mormone, membro della Massoneria e propugnatore dello spiritismo (cfr. AA.VV., Lo spiritismo, Ed. LDC, Leumann 1989, pagg. 121-156.
23 Cfr. The Watchtower, del 1º ottobre 1984, pag. 24.
24 A questo riguardo, vedi A. Royo Marin o.p., Teologia della perfezione cristiana, Ed. Paoline, Roma 1965, pagg. 389-406; A. Tanquerey, Compendio di teologia ascetica e mistica, Soc. di S. Giovanni Evangelista, Roma 1927, pagg. 937-947.
25 Vedi ad esempio L. Festinger, When Prophecy Fails («Quando la profezia fallisce»), Harper & Row, New York 1964; Venus Speaks («Venere parla»), Regency Press, Londra e New York s.d.