martedì 10 febbraio 2015

Un eroe fuori dal comune nell'Esercito Imperiale Austriaco



A sinistra: il  Caporale Prohaska in una litografia d'epoca; mentre sulla destra lo vediamo impagliato  nel museo di  Klagenfurt. 
Questo straordinario animale (veneto) si aggregò al 7° Reggimento "Prohaska" della Carinzia, nel 1846 presso Bassano del Grappa. Seguì sempre il Reggimento e tornò con esso nel Lombardo Veneto per difenderlo dall'aggressione sarda del 1848.
Fu ferito 3 volte in battaglia; il suo ruolo era di Wache (guardia) ed Aufklärer (esploratore) ma le sue ferite fanno pensare che amasse anche azzannare i piemontesi ed altri facinorosi  della Penisola, compresi i traditori Guglielmo Pepe e Durando.
Nel 1851 nel corso di una parata militare a Monza, l'Imperatore chiese ragione della inconsueta presenza, alla testa del Reggimento.
Appresa la storia, Sua Maestà Franz Joseph, noto per  apprezzare solo il merito dei combattenti, diede il Suo regale assenso, confermò la promozione a Korporal per meriti di guerra e dispose che venisse iscritto a ruolo.
Nel 1848, il maresciallo Radetzky aveva invitato il Caporale Prohaska alla sua tavola per festeggiare la liberazione di Milano, offrendogli un succulento piatto di Tafelsptiz, il piatto preferito dell'Imperatore.
Il Caporale Prohaska fu il primo cane militare dell'Impero d'Austria, seguito da tanti suoi valorosi compagni nella Grande Guerra dove effettuavano principalmente trasporti di slitte e carretti sugli impervi percorsi non adatti agli animali da soma, meno "brillanti" intellettualmente e più voraci di loro.
Nel 1858 il povero Caporale morì di vecchiaia e fu impagliato (come si può vedere nell'immagine) con tutti gli onori e posto nel museo di Klagenfurt, dove permane tuttora a guardia del suo Reggimento, dell'onore austriaco e del suo Imperatore.


Fonte: Vota Franz Josef