lunedì 4 maggio 2015

Godwin Brumowski: il "Barone Rosso" dell'aviazione austro-ungarica.



Anche l'aviazione austro-ungarica aveva il suo "barone rosso"!un asso che superò il migliore dei piloti italiani, F.Baracca. Il suo nome era Godwin Brumowski (Wadowice, 26 luglio 1889 – Schiphol, 3 giugno 1936) , asso dell'aviazione con 35 vittorie accreditate, cui si aggiungerebbero ulteriori 8 abbattimenti non riconosciuti in quanto avvenuti al di là delle linee nemiche.

Amico del famoso Barone Rosso, Manfred von Richthofen, il più celebre tra gli assi dell'aviazione tedesca della prima guerra mondiale, Brumowski assunse il comando di tutta l'aviazione austro-ungarica sul fronte dell'Isonzo. L'Albatros D.III utilizzato da Brumowski fu caratterizzato dalla stessa livrea completamente rossa che contraddistingueva Von Richthofen sul fronte occidentale, ma adornato su ciascun lato della fusoliera da un teschio contornato di nero. Brumowski mantenne le stesse insegne anche su gli aerei che guidò in seguito. Il 23 novembre assieme a Linke-Crawford abbatté due caccia Nieuport sopra Cortelazzo. L'inverno fu tranquillo ma il febbraio 1918 fu nuovamente frenetico, infatti, mentre era in volo fu assalito da 8 caccia italiani ed ebbe la peggio. Riuscì tuttavia a rientrare all'aeroporto, ma il velivolo riporto ben 26 fori di mitragliatrice e l'ala destra incendiata. Tre giorni dopo, nuovamente assalito da 8 caccia nemici, questa volta inglesi, riuscì a sfuggire e a fare un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Passarella; il velivolo si ribaltò al contatto con il suolo. Il 18 giugno 1918 Brumowski aveva conseguito 31 vittorie.

Le ultime 4 le ottenne durante la cosiddetta offensiva del Piave in cui abbatté due palloni da osservazione, un biposto SAML pilotato dal Tenente Scavini e dal parigrado Osservatore Mario Beltramolli presso Villa Premuda, e ultimo un bombardiere Ansaldo SVA-5 inviato per distruggere l'ultimo ponte sul fiume che avrebbe permesso la ritirata delle truppe di terra austro-ungariche. Il velivolo Ansaldo fu abbattuto presso Montello, ma l'Albatross incassò non meno di 37 proiettili. Il giorno 11 Brumovski fu designato a comandare le squadriglie da caccia dell'armata austro-ungarica dell'Isonzo. Il 22 giugno 1918, nel cielo di Conegliano, attaccando il Caproni Ca.33 pilotato dal capitano Federico Zapelloni, i cui mitraglieri nel corso dello stesso combattimento abbatteranno altri 3 caccia austro-ungarici, è costretto ad un atterraggio di fortuna a seguito della rottura dell'elica e della foratura del serbatoio. Brumovski fu insignito di tutte le onorificenze possibili per un ufficiale, tranne l'Ordine Militare di Maria Teresa. Questa decorazione aveva la particolarità che poteva essere concessa solo in seguito a formale richiesta dell'interessato, Brumowski si rifiutò. Curiosità, la figura di Godwin Brumowski è stata di ispirazione per un importante personaggio della popolare serie di fumetti Dampyr, in cui Godwin Brumowski, diventato un non-morto, è servitore/amico del Maestro Draka. In precedenza, la sua figura era comparsa anche in un episodio di Corto Maltese, "Sotto la bandiera dell'oro", in cui abbatte un pallone di osservazione.



Fonte: Vota Franz Josef 


Di Redazione A.L.T.A.